ANNUAL 1 – Un anno di avventure

 

Prefazione.

Ri-benvenuti col vostro appuntamento settimanale con gli articoli del mio blog. Non sto a perdere tempo ad annoiarvi nuovamente ricordandovi di mettere i likes alla mia pagina, cliccando sull’icona in alto a destra, né di visitare i siti degli sponsor i cui link sono nella colonna a sinistra. Invece passerò a parlarvi immediatamente della mini maxi serie di cui ho deciso di occuparmi oggi.

Data l’importanza e la fama del personaggio coinvolto sarà già noto a molti di voi che a un certo punto la casa editrice nota come MarvelIT Fan Comics & Gadgettistica Varia S.R.L. decise a un certo punto della sua vita editoriale di dedicare una nuova serie di dodici numeri al suo super eroe più ottimista e altruista e probabilmente lievemente parodistico noto come Squirrel Girl. Ehi, non ho inserito nemmeno una virgola nella precedente e lunga frase! Credo sia un record personale. Ma non tergiversiamo. In realtà una serie dedicata alla Ragazza Scoiattolo era già in corso ed era arrivata al numero 11. Quindi perché ripartire da 1 e non proseguire da 12, visto anche che lo scrittore era sempre lo stesso? Ovviamente per mere questioni commerciali, stavolta però confortate dalla qualità.

Perché i numeri dei quali vi vado (finalmente?) a parlare sono entrati nella leggenda per la loro qualità artistica.

Ah no, scusate, mi stavo confondendo con gli appunti che sto preparando per un mio prossimo articolo dedicato a Watchmen di Alan Moore. Dimenticatevi della qualità artistica.

 

Numero 1 – Squirrel Girl Marvel Knight!

Nel tentativo di dare una svolta di sostanza alla Ragazza Scoiattolo e di elevarla da semplice macchietta a personaggio a tutto tondo, ne viene data una versione alla Cavalieri Marvel, con ambientazione notturna. Tentativo fallito al primo numero. Per diversi motivi.

In primis Squirrel Girl insiste a comportarsi in modo solare, nonostante i dettami dello scrittore e dello sceneggiatore. Poi le viene affiancata Nosferata, un personaggio parodistico anch’esso. Infine i primi nemici sono i tre del Triumvirato del Terrore che, a dispetto del nome che si sono scelti, sono piuttosto ridicoli. Il gruppo è composto da Hammerhead (che colpisce di testa), da Piledriver (che colpisce di mano) e da Thunderboot (che colpisce di piede). I tre, invece di darsi al calcio (o a qualche altro sport) insistono a fare i super criminali. Ecco come avviene il loro incontro con la protagonista, mentre di notte stanno compiendo una rapina in una gioielleria.

Hammerhead: -Rapinare questa gioielleria è un gioco da ragazzi! Ah ah ah!

Thunderboot: -E smettila di fare baccano! Vuoi forse farci scoprire? Per una volta che troviamo un locale privo di allarme..

Piledriver: -Oh no! Guardate chi è appena arrivata! Nosferata!

Hammerhead: -Chi cavolo è Nosferata?

Thunderboot: -Come fai a non conoscerla? E’ il terrore dei criminali che fanno il turno di notte.

Piledriver: -E c’è pure Squirrel Girl, la sua sidekick!-

Hammerhead: -Sidecosa?

Ovviamente i tre vengono sconfitti in poco tempo ed altrettanto ovviamente il primo a venire abbattuto (da Squirrel Girl) è Hammerhead.

 

Numero 2 – Tra gli artigli di Gamecock!

Il primo numero vende pochissimo e gli stessi fan di Squirrel Girl sono scontenti perché la titolare della serie è stata relegata a spalla di Nosferata. La casa editrice vorrebbe licenziare in tronco lo scrittore e chiudere immediatamente la serie. Per fortuna dello scrittore però chiudere una serie al primo numero avrebbe portato pubblicità negativa alla casa editrice e così gli viene chiesto di studiare storie fino al numero sei e non oltre. Come si saprà in seguito, la serie arriverà ad avere dodici numeri solo perché la casa editrice nei mesi successivi si dimenticò che stava ancora uscendo. Infatti appena se ne accorse la chiuse immediatamente (appunto con la dodicesima uscita).

Si nota subito l’intenzione di distaccarsi da ciò che si è visto nel primo numero, visto che scompare senza spiegazioni il personaggio di Nosferata. La storia vede Doreen Green (l’identità segreta di Squirrel Girl) parlare tranquillamente con la sua amica Nancy Whitehead (che come lei frequenta il secondo anno di college alla Empire State University), Doreen Green parlare altrettanto tranquillamente con il suo scoiattolo femmina Tippy-Toe e Squirrel Girl sconfiggere (lo scrivo? tranquillamente) in poche vignette Gamecock (Carlos Cabrera, che era appena uscito di prigione).

 

Numero 3 – La vendetta di Mysterion!

Sapendo di avere ben altri quattro numeri a disposizione, lo scrittore introduce nuovi personaggi. Lo studente del college Robert, un ragazzo dai capelli rossi che sembra interessato a Doreen. Big Buckley, uno scoiattolo marrone che sembra interessato a Tippy-Toe. Un giovane biondo senza nome che sembra non interessarsi ad altri.

Il nemico di questo numero è Mysterion, già sconfitto da un duplicato di Squirrel Girl su Squirrel Girl MIT #7. Egli vuole appunto vendicarsi e arriva quasi a battere la Ragazza Scoiattolo. Quando però scopre che non era stata veramente lei a sconfiggerlo perde la motivazione e in più si distrae per qualche attimo, permettendo alla protagonista di ribaltare la situazione. Squirrel Girl non eviterà di vantarsi della vittoria, anche se ottenuta in modo non limpidissimo, facendo così arrabbiare Tippy-Toe.

 

Numero 4 – Amiche per sempre

Un numero commuovente dedicato all’amicizia tra Squirrel Girl e Tippy-Toe. Dopo le recenti tensioni tra le due, esse ripenseranno ai loro eventi passati vissuti insieme e ritroveranno concordia e armonia tra loro.

 

Numero 5 – Miagolii d’invasione

Alcuni Skrull progettano di conquistare il pianeta Terra sostituendosi agli animali domestici degli umani in modo poi da avere l’occasione di sostituirsi agli umani stessi senza particolari problemi. Peccato che uno Skrull decida di diventare Mew, il gatto di Nancy. Lei e Doreen scoprono il fatto e tutto il piano che c’è dietro e successivamente Squirrel Girl con l’aiuto di altri super eroi Marvel sventa l’invasione. Ovviamente il vero Mew è vivo e vegeto, per la gioia di Nancy.

Storia piuttosto ingenua che l’autore tentò di “giustificare” facendola passare per un omaggio alla prima storia in cui gli Skrull comparivano (il classicissimo Fantastic Four #2).

 

Numero 6 – L’ultimo crimine di Kangaroo!

Squirrel Girl affronta il criminale Kangaroo (Brian Hibbs) e lo sconfigge piuttosto facilmente. Per non farsi nuovamente rinchiudere in prigione Brian, stufo della vita criminosa che ha condotto fino ad allora, promette alla Ragazza Scoiattolo che tornerà in Australia e che là righerà dritto. Però in una vignetta lo si vede camminare tranquillamente per strada mentre l’aereo che doveva prendere per tornare in Australia prende il volo. Alcuni fan criticheranno questa scelta di trama vedendo in essa una velata critica al personaggio stesso di Squirrel Girl poiché ripone troppa fiducia negli altri.

Inoltre l’autore, probabilmente pensando che questo sarebbe stato l’ultimo numero della serie, decise di chiudere con un grande colpo di scena. Si scopre infatti che Robert, il ragazzo dai capelli rossi, non è innamorato di Doreen ma di Tippy-Toe!

 

Numero 7 – Senza titolo

Probabilmente ritrovatosi spiazzato dal dover scrivere ancora storie per la serie e non avendone una pronta su Squirrel Girl, l’autore dedica il numero a Hippo l’ippopotamo eroe a pagamento e a Pansy, amici di Squirrel Girl e già comparsi in questa veste su Squirrel Girl MIT #11.

La storia li vede protagonisti di vari casi, tutti abbastanza semplici, monotoni e noiosi. Il numero risulterà poi essere il meno venduto dell’anno tra tutte le pubblicazioni della casa editrice, ponendo così fine ad eventuali progetti futuri sul simpatico duo. Peccato.

 

Numero 8 – La minaccia del Nuovissimo Sinistro Sindacato

Comincia su questo numero un’avventura di più ampio respiro rispetto alle precedenti. In barba al politically correct la Coniglia Bianca (Lorina Dodson) forma un gruppo di super criminali con sole donne al suo interno e lo battezza Nuovissimo Sinistro Sindacato. I costumi e le attrezzature sono forniti direttamente da lei ed è sempre lei a scegliere i nomi. Abbiamo così uno Stilt-Man al femminile (Callie Ryan).

-Da oggi c’è una Stilt-Woman in giro!

-No. Ti chiamerai Lady Stilt-Man.

-Ma perché? E’ un nome ridicolo!

-Appunto,  mi sembra appropriato.

Abbiamo anche una Trapster al femminile.

-Io allora mi farò chiamare Lady Trapster?

-No. Tu sarai Trapstr.

-Come cavolo si pronuncia?

-E non ti lamentare che altrimenti ti tolgo pure la a.

Inoltre c’è una nuova Panda-Mania.

-Ho paura a chiederti quale nome vuoi darmi.

-Tu sarai semplicemente Panda-Mania.

-Ehi! Cosa sono questi favoreggiamenti?- si lamenta Trapstr.

Il gruppo viene chiuso dalla potente Demolisher, una ragazza con l’aspirazione di entrare nella Squadra di Demolizione. Sì, ok, ognuno ha le aspirazioni che si merita.

Per iniziare, Coniglia Bianca è in cerca di vendetta nei confronti di Riley Richardson, la precedente Panda-Mania che l’ha tradita su Squirrel Girl MIT #7 e che successivamente è passata dalla parte dei buoni per poi infine decidere di cessare di essere Panda-Mania. Purtroppo per le cinque criminali, quando la rintracciano e decidono di attaccarla lei si trova insieme all’amica Doreen Green.

 

Numero 9 – Quando si scontrano le titanesse

Prima di cominciare lo scontro Doreen Green cerca una cabina telefonica dove cambiarsi e diventare Squirrel Girl. Si deve però accontentare di un bagno pubblico. Quando torna sul luogo dello scontro le sue nemiche le inveiscono contro.

-Ma ci hai preso per sceme? Abbiamo visto benissimo che sei la stessa ragazza di prima!

Trapstr ha già incollato Riley a un muro e la Coniglia Bianca la sta schiaffeggiando. Squirrel Girl vorrebbe intervenire ma le altre le si parano davanti. Così chiama in aiuto alcuni scoiattoli che fanno inciampare e mettono fuori gioco Lady Stilt-Man. Inoltre portano via la pistola spara colla a Trapstr che si mette a rincorrerli per recuperarla. Squirrel Girl si muove agilmente e fa in modo che la possente palla manovrata da Demolisher vada a colpire e a stendere Panda-Mania. Demolisher si prepara a un nuovo attacco ma desiste quando si accorge che gli scoiattoli hanno messo in fuga la Coniglia Bianca. Così Riley è salva e Panda-Mania e Lady Stilt-Man vengono imprigionate. Ma la Coniglia Bianca, Trapstr e Demolisher sono ancora libere.

 

Numero 10 – Una vita ai margini

E quando meno uno se lo aspetta l’autore tira finalmente fuori dal suo cilindro una storia di dura critica sociale. Hubert Carpenter, colui che una volta era il super criminale Tricheco, vorrebbe condurre una vita dignitosa e onesta. Siccome però non ha voglia di lavorare, sa far niente e non ha mai studiato granché, si ritrova ingiustamente a non guadagnare e infine senza soldi. Così si vede costretto a tornare a fare il criminale, anche se ciò lo disgusta. Ovviamente trova sulla sua strada Squirrel Girl che lo sconfigge senza pietà. Il finale non può che essere triste. Hubert Carpenter si ritrova in prigione, pagando il menefreghismo di una società che non vuole aiutare chi desidera solamente vivere una vita onesta e dignitosa (ma senza far niente per meritarsela). Non ti scoraggiare, Hubert! Siamo tutti con te!

 

Numero 11 – Nessuna pietà per chi maltratta gli scoiattoli

Torna il Nuovissimo Sinistro Sindacato e vi entrano a far parte due criminali di sesso maschile: Clown Ennesimo (l’ennesimo personaggio mascherato stile clown, ma credo che già lo immaginavate anche senza spiegarvelo..) e Hellrazor III (Philip Phelps). Tutto ciò non piace molto a Trapstr, che protesta nei confronti della Coniglia Bianca.

-Che fine ha fatto il gruppo di sole donne del quale andavi tanto orgogliosa, eh!? Hai infine ceduto al politically correct?

-No. E’ che non ho trovato nessun altro disposto a unirsi al nostro gruppo..

Stavolta la Coniglia Bianca vuole vendicarsi di Squirrel Girl e degli scoiattoli. Così va con gli altri alla ricerca di quest’ultimi e quando li trova e riesce a catturarli si mette a torturarli. Del fatto viene a conoscenza Squirrel Girl che presto si scontra con i cinque. Insieme a lei ci sono ancora alcuni scoiattoli, solo che stavolta sono molti di più e inferociti. Lo scontro è cruento al punto che molte tavole sono completamente nere per via dell’autocensura. Alla fine delle vignette completamente oscurate si scopre che Coniglia Bianca, Demolisher, Trapstr, Hellrazor III e Clown Ennesimo sono stati sconfitti e tutti loro chiedono pietà dichiarando di essere pentiti di ciò che hanno fatto. Pure stavolta Squirrel Girl decide di avere fiducia negli altri e li fa arrestare senza riempirli ulteriormente di botte. In ogni caso, viste le loro condizioni fisiche, non potranno nuocere ad altri per almeno alcuni mesi. Troppo buona Squirrel Girl!

 

Numero 12 – This is the end

La casa editrice si rende (finalmente) conto che la serie sta ancora uscendo e ne impone la immediata chiusura senza nemmeno voler dare un’occhiata agli ultimi splendidi numeri pregni di critica sociale e di sentimentalismo. In questo ultimo numero si nota che lo scrittore non aveva più idee, nemmeno pessime, difatti la storia è un mero riepilogo delle vicende di Squirrel Girl da quando ella è comparsa la prima volta su Vendicatori Grandi Laghi MIT #20 fino all’ultimissimo scontro con il Nuovissimo Sinistro Sindacato della Coniglia Bianca.

 

Note finali.

In questa evitabile mini serie vi sono stati i debutti di Lady Stilt-Man (Callie Ryan, prima apparizione MUSA su Amazing Spider-Man #611 datato gennaio 2010), di Trapstr (prima apparizione MUSA su Free Comic Book Day vol 2017 Secret Empire datato luglio 2017),  di Demolisher (prima apparizione MUSA su Moon Girl and Devil Dinosaur #34 datato ottobre 2018) e di Panda-Mania II (personaggio originale). Gli altri super criminali hanno almeno una precedente apparizione e molti erano stati già usati sulla serie Squirrel Girl MIT.